cohousing
(co-housing) s. m. inv.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Condivisione di spazi e servizi da parte di chi vive in unità abitative indipendenti, ma situate in uno stesso complesso.
- [tit.] La comune al tempo dei single / Ci si unisce per comprare un palazzo, ristrutturarlo e viverci. E' il fenomeno del «cohousing». Da Torino a Milano, viaggio nell'Italia che ha deciso di coabitare [testo] […] Un piccolo condominio solidale, anzi il primo esempio di cohousing metropolitano in Italia, il concetto delle comuni anni Settanta rivisitato ai tempi della crisi e della società post-ideologica. (Anais Ginori, Repubblica, 2 novembre 2009, p. 25, R2).
- La crisi, il precariato, la mobilità, le aziende che svuotano gli uffici puntando sempre più su collaboratori esterni. Si spiega così il successo del coworking, fenomeno in espansione basato su un'idea semplice, ma originale: in uno spazio comune si affittano a professionisti di ogni grado e specie scrivanie con attacchi per il computer, connessione Internet, lampada da tavolo, cestino, concedendo magari anche l'uso della macchinetta del caffè e di un locale riunioni. Figlio del cohousing e dei social network, lanciato in California nel 2005 dal programmatore informatico Brad Neuberg, il trend dell'ufficio condiviso sta conquistando l'Italia. (Raffaella Oliva, Corriere della sera, 16 gennaio 2010, p. 15, Cronache).
- Ora si può puntare anche su buone pratiche già avviate, come il co-housing (esperienze di coabitazione) giovanianziani e il «fare insieme». La famiglia, «comunità di generazioni fondata sul matrimonio tra uomo e donna», in questo momento si rivela perciò «la grande risorsa per la ripresa sociale». Ne è convinto monsignor Livio Melina, preside dell’istituto Giovanni Paolo II della Pontificia Università Lateranense, che ieri ha ospitato il seminario. (Alessia Guerrieri, Avvenire, 19 giugno 2013, p. 10, Oggi Italia).
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: cohousing (inglese)
Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008